LA CHIESA DI SANTO STEFANO
Situata al centro del paese, la chiesa di Santo Stefano domina l’intera piazza principale rappresentando il principale sito di culto e fede di Monteleone.
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Simbolo e testimonianza di architettura tardo romanica, l’edificio risalente al XIII secolo a.C. venne realizzato in blocchi calcarei di media pezzatura e presenta, ancora oggi, una struttura dotata di un impianto a due navate di cui la prima , un tempo, fungeva da cappella signorile.
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La seconda, aggiunta nel 1536, andò a modificare la struttura iniziale dell’edificio, raddoppiando la capienza interna dell’edificio ecclesiastico, nonché apportando modifiche stilistiche di tipo goticheggianti, dovute alle diverse epoche di costruzione.
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Lo spazio interno è organizzato secondo ampie arcate su pilastri stretti e bassi, mentre la copertura superiore, originariamente in legno, è stata sostituita da volte in muratura di età moderna.
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Inoltre, al suo interno sono presenti quattro cappelle: la prima in cui è collocata la fonte battesimale; la seconda che funge più da collegamento tra la chiesa e la sacrestia; nella terza cappella invece è collocato il simulacro della Madonna dormiente e infine la quarta forma un grande vano con l’abside al centro del quale si trova l’altare in cui vengono regolarmente svolte le funzioni religiose.
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Di particolare interesse e curiosità sono le due lastre a rilievo collocati all’esterno della chiesa che raffigurano un’aquila con le ali spiegate e un leone di profilo, entrambi simbolo e insegna della casata dei Doria a partire dal Trecento.
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Secondo le fonti testuali e orali, le due lastre è probabile che in origine appartenessero alle mura delle pareti del palazzo signorile, simboleggiando la casata dei Doria che dominava l’intero borgo.
Per questo, entrambe sono state oggetto di recupero e riposizionamento dalla demolizione di una casa del paese.
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Tuttavia, la devozione al Santo, patrone del borgo festeggiato il 3 agosto, è particolarmente sentita nel paese, con radicale attaccamento alle origini demografiche. Infatti, il nome Stefano, rappresenta uno dei più diffuso nei suoi abitanti.
